brakucha

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sabato, aprile 05, 2008

Juno

Juno rientra in pieno in quei film da me tanto osannati in quanto appartenenti al circuito indipendente Usa.
Si tratta di quella piacevole rivelazione che ogni anno più o meno fa capolino nella marea di filmoni asettici che ingigantiscoo le tasche dei gestori di multisale.
Un normalissimo e noiosissimo venerdì rallegrato da questo filmetto costato 6,5 milioni di dollari e che ne ha guadagnati finora 213 in giro per il mondo.
Capisco quando un film mi piace, perchè i giorni dopo me ne rimane qualcosa, riassaporo ognitanto l'atmosfera e continuo a pensare alla storia, ai personaggi, la mia parte creativa riaffiora dall'oblio, ma ancora non ne vedo i risultati (questo è un altro discorso).
Mi piace ripensare al personaggio di Michale Cera, oramai diventato uno dei miei caratteristi preferiti, alle fantastiche musiche che sembrano scritte apposta per la scena, ai luoghi spettacolari del Minnesota, ai colori, insomma, me lo riguarderò in continuazione quando uscirà in dvd.
Vabbè, la storia è di una ragazzia che rimane incinta per sbaglio e non sa che fare del bambino.
Non sono una donna, forse è per queso motivo che non sono riuscito a immedesimarmi con il personaggio di Juno (Ellen Page, che poi è nata nel 1987, azz..), mi sono riconosciuto più nel personaggio di Bleeker (Michael Cera, appunto), ma questo non interessa a nessuno.
Un altra piccolo dettaglio che non mi è piaciuto è il padre di lei, mi sembra un pò fuori dalla realtà degli altri personaggi, sfiora la macchietta in certi casi, ma ci sono passato sopra facilmente.
La sceneggiatura è stata scritta da Diablo Cody, che, oramai lo sa anche mia nonna, faceva la spogliarellista per mantenersi, ma cmq è laureata in comunicazione e non le manca la personalità creativa che, speriamo, non verrà plasmata da nessuno in futuro. Ha vinto anche l'oscar per questo film, a segnalare come dicevo nei post precedenti , in quello di Little Miss Sunshine mi pare, he oramai la Hollywood esclusiva degli attoroni da 50 MLN di dollari a film e dagli effetti speciali targati Nasa non è più una realtà così netta, ma oramai si sa mischiando con questi piccoli film d'autore che oltre alla critica sta sempre di più conquistando il pubblico.
Stiamo entrando in una nuova era del cinema, che definirei IndiHoollywoodLand ®.
In italia come siamo messi? Boh!! Dire che siamo messi male è sempre facile, esistono invece delle realtà interessanti che non vengono esplorate, penso a Jublin che mi sembra in grado di competere con il grande schermo in maniera più che degna, ma per il resto il discorso è sempre lo stesso, non c'è il coraggio di rischiare, quando un prodotto funziona lo si porta avanti per 20 anni.
Comunque ne parlerò più approfondiamente in un altro post.
Per finire, andate a vedere Juno, ancora siete in tempo, mi sembra che vada bene anche da noi, la vittoria al Festival di Roma cìè un buonissimo segnale e credo sia anche un impulso in più per chi non sa cosa andrà a vedere. Mi rendo conto che poi non è così, sono passati7 mesi dal festival, per motivi ancora irrisolti l'uscita è stata posticipata e l'effetto vittoria non è poi così influente, ma le alternative almeno questa settimana non sono minimamente comparabili a Juno, quindi approfittatene.
Non può mancare il consueto video, eccolo: i titoli di testa.
Alla prossima. Ah, scusate se ci sono alcuni errori di battitura, ma ho una tastiera mini che è impossibile da usare, ma l'effetto luce è indispensabile, spero ci sia qualcuno che mi comprenda.
Vabbè, ciao.

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